Silvia redige un piccola rubrica sul vivere in modo naturale in un noto settimanale, Stefano è un cronista d’assalto sempre in prima linea. Due più diversi non esistono: Silvia è sensibile, timida e intelligente, ma per nulla ambiziosa; Stefano è intraprendente, polemico, determinato a fare strada e a scoprire la verità.
Il redattore li mette insieme per un’inchiesta scottante su di una discarica abusiva. Da una collaborazione “forzata” nascerà un’appassionata ricerca della verità e un’inaspettata attrazione. Una storia eco-romance, per chi ama il rosa tinto di verde.
Incipit:
Silvia a trentatre anni era una donna socievole, ma timida, amante della natura e degli animali, e lavorava presso un famoso settimanale di moda il quale, oltre a servizi sulle ultime tendenze, proponeva sempre almeno due importanti reportage di attualità sia di politica interna che estera. Silvia teneva una rubrica che dava consigli su come curarsi in modo naturale, sui cibi da mangiare, i cosmetici da usare, le cose da evitare, insomma su come BioVivere, e proprio così s’intitolava la paginetta che ogni settimana veniva pubblicata a suo nome. La rubrica era stata proposta senza troppa convinzione, il direttore la dava per spacciata prima ancora che iniziasse. Invece, malgrado le aspettative, aveva avuto un buon riscontro, lo testimoniavano le e-mail che ogni settimana riempivano la posta di Silvia. E così, da circa due anni, gli unici articoli che aveva scritto riguardavano ogni sorta di consigli per evitare sostanze potenzialmente nocive e tornare ad un modo di vivere più sano e naturale. La sua rubrica non destava alcuna invidia nei colleghi, Silvia era al di fuori delle lotte “di palazzo” o meglio “di redazione” per accaparrarsi i servizi migliori e gli argomenti più interessanti.
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